Isteroscopia diagnostica
È attivo il Servizio ambulatoriale: lo strumento utilizzato è miniaturizzato (diametro inferiore a 4.0mm) e permette di eseguire l’esame, in più del 95% delle pazienti, senza anestesia, in forma scarsamente invasiva e con un minimo fastidio.
Se necessario, è disponibile un nuovo isteroscopio, questa volta anche operativo, del diametro di 5 mm che permette anche di eseguire piccoli interventi.
L’isteroscopia, sia diagnostica che operativa, va eseguita nella prima fase del ciclo mestruale (non oltre il XIV giorno del ciclo).
Le indicazioni sono:
- sanguinamenti uterini anomali (AUB) in pre- e post-menopausa
- sospetto di polipi cervicali e/o endometriali
- ispessimento anomalo all’esame ecografico dell’endometrio
- poliabortività o infertilità
- sospette anomalie della cavità uterina (utero setto, bicorne ecc.)
- miomi sottomucosi o intramurali.