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Gli approfondimenti di Ostetricia

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Partorire in Santa Famiglia

L'umanizzazione della medicina, ed in particolare nel nostro caso dell'evento parto, rappresenta uno dei principali traguardi dell'epoca attuale. Nelle sale parto della clinica Santa Famiglia seguiamo le raccomandazioni dell'OMS sul parto fisiologico, cercando di coniugare al meglio una quanto più possibile dimensione umana dell'evento parto con una assistenza che garantisca la massima sicurezza della mamma e del nascituro.

Ciò si traduce in una assistenza che rispettando quanto più possibile il desiderio della donna si proponga di non medicalizzare, quando non necessario, le diverse fasi del parto. Nelle nostre sale parto la protagonista é la donna, assistita dal proprio partner (o da altra persona di sua fiducia) che può partecipare a tutte le diverse fasi del travaglio (sia in camera che in sala parto). La donna potrà camminare durante il travaglio, avvalersi o meno dell'anestesia peridurale, e scegliere la posizione più congeniale per il parto (salvo diversa indicazione da parte del personale sanitario in casi selezionati).

Le nostre sale parto sono infatti tutte dotate di ampi spazi, palla per il travaglio, sgabello olandese, corda et. Non é assolutamente praticata in via sistematica l'episiotomia, ma solo nei casi in cui venga ritenuta necessaria. Il neonato che sta bene viene messo a contatto pelle a pelle con la mamma non appena possibile. Se le condizioni lo permettono si pratica tale contatto immediatamente alla nascita, con il cordone pulsante ancora attaccato alla placenta.

E' possibile pertanto attaccare al seno il bimbo già in sala parto, secondo le linee guide dell'OMS per un corretto avvio dell'allattamento al seno. Nella maggior parte dei casi il futuro papà può assistere la compagna anche durante il cesareo. Anche in caso di cesareo sarà possibile se il bimbo sta bene attaccarlo al seno nei minuti successivi alla fine dell'intervento, ancora prima che la mamma (e il bimbo) sia riportata in camera.