La Displasia Congenita dell’Anca (DCA) rappresenta uno spettro di anomalie anatomiche in cui la testa del femore e l’acetabolo sono allineati in modo non corretto e/o crescono in modo anomalo.
L’ecografia delle anche associata all’esame clinico con l’utilizzo di manovre specifiche è considerata un metodo efficace per la valutazione diagnostica della displasia dell’anca nei primi mesi di vita consentendo di evidenziare tutte le strutture anatomiche dell’anca del bambino. La diagnosi precoce è fondamentale per evidenziare i casi in cui sia necessario un trattamento tempestivo. Per tale motivo anche in assenza di fattori di rischio si consiglia lo screening ecografico a tutti i neonati tra la quarta e la sesta settimana di vita.
L’ecografia renale pediatrica è un esame di screening che si consiglia effettuare in tutti i lattanti al compimento del primo mese di vita.
L’esame permette di confermare la normale posizione dei reni, valutarne le corrette dimensioni ed il corretto spessore. Permette di escludere anomalie strutturali o presenza di masse. L’esame ecografico della vescica permette di valutare il corretto volume di riempimento, la capacità di svuotamento e la simmetria degli sbocchi ureterali in vescica.
L’esame ecografico renale è fortemente consigliato quando:
-C’è stata segnalazione ecografica prenatale di dilatazione della parte del rene che raccoglie le urine delle vie urinarie, la cosiddetta idronefrosi. Questa va confermata con ecografia postnatale eseguita tra i 3 e i 7 giorni di vita del neonato nei casi di idronefrosi prenatale. Nella maggior parte dei casi è di lieve entità e scompare spontaneamente, e si risolve da sola senza conseguenze nei primi 12-24 mesi di vita.
In rari casi potrebbe essere causata da un problema più serio delle vie urinarie come un ostacolo al passaggio delle urine o da una risalita di urina dalla vescica che predispongono a infezioni urinarie. In questi casi, ulteriori esami potrebbero essere richiesti.
-C’è stata una segnalazione ecografica prenatale della presenza di un solo rene o di malposizionamento o anomalia della struttura di un rene o di entrambi.
-C’è una segnalazione di malformazioni renali familiari (cisti, calcoli etc)
In questi casi, la valutazione nefrologica pediatrica successiva diventa necessaria per la salvaguardia della funzione renale del bambino.